...e quando il nostro alito sarà tutt'uno con l'aria che ci circonda, non conterà più nulla aver paura di non potercela fare perchè in quel preciso istante di consapevolezza sapremo di essere vivi.

Coach Simon

A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. Affronta gli ostacoli e fa qualcosa per superarli. Scoprirai che non hanno neanche la metà della forza che pensavi avessero.

sabato 28 marzo 2009

Nessun dolore

Anita è rientrata in corsa per la Maratona di Sant'Antonio, dopo 13 giorni di fermo assoluto,necessario per la completa guarigione,si poteva cadere in tentazione nell'anticipare la ripresa degli allenamenti ma il buon senso ha prevalso in assoluto .Il tendine non fa più male, le terapie hanno funzionato, con un ciclo da 6 sedute (2 settimane) coadiuvate anche da farmaci mirati. oggi ha corso 14 km con il sorriso stampato in viso SONO RINATA diceva NON FA MALE e via per 1:37:05 con qualche allungo brevissimo di 50 mt. per testare il grip.Ora...rimpostiamo l'avvicinamento al 26 aprile così: domani sicuramente diluvia di conseguenza restiamo alla finestra nel vero senso della parola, quindi lunedì 18 km, mercoledì 12 km, venerdì 8 km, domenica 5 aprile 32 km ultima data utile per un lunghissimo che ne dite? Possiamo farcela noi crediamo di sì il morale è al settimo cielo.

martedì 17 marzo 2009

Ipertermia

L’ipertermia è una terapia fisica per la cura di numerose patologie a carico dell’apparato muscoloscheletrico. Il campo di applicazione spazia dalla traumatologia sportiva alle degenerazioni da invecchiamento. L’ipertermia produce calore concentrato sia in superficie che in profondità provocando una vasodilatazione distrettuale.
Le indicazioni principali della ipertermia applicata all’apparato muscolo-scheletrico riguardano:
1. rigidità e manifestazioni dolorose legate all’artrosi
2. artropatie degenerative
3. mialgie e fibromialgie
4. rachialgie, lombalgie, lombosciatalgie acute
5. patologie muscolari acute e croniche
6. patologie tendinee acute e croniche.
L'ipertermia è una terapia fisica innovativa che consiste nell'imporre ad una determinata parte del corpo un ciclo termico accurato e specifico per quella parte del corpo e per il tipo di patologia.
L'accoppiamento fra l'antenna e il corpo viene realizzato per mezzo di una sacca flessibile riempita di acqua termostatata deionizzata allo scopo di ottenere un buon trasferimento dell'energia e un buon controllo termico della cute.
Infatti il raffreddamento della superficie evita il surriscaldamento degli strati superficiali e permette di ottenere il massimo della temperatura ad una profondità che, sia pure entro certi limiti, può essere regolata aggiustando i parametri del trattamento.
La stima e il controllo della temperatura in profondità vengono effettuati in maniera non invasiva per mezzo di sensore termico superficiale e di modelli elettromagnetici e termici del corpo umano messi a punto nella decennale sperimentazione oncologica.
Queste caratteristiche permettono tra l'altro di trattare zone desensibilizzate, cosa improponibile con gli apparecchi tradizionali.

Effetti biologici:

* aumento del flusso circolatorio da dilatazione vasale;
* aumento del metabolismo cellulare;
* azione antalgica per innalzamento della soglia del dolore dovuto all'azione del calore;
* azione antiflogistica con riduzione di infiltrati infiammatori, dell'edema e degli essudati;
* riduzione della rigidità articolare e dei tessuti fibrosi in genere per alterazioni della stiffness tissutale;
* riduzione dello spasmo muscolare.


Indicazioni:
L'ipertermia è indicata in tutte le patologie dell'apparato locomotore, nella cura delle patologie dolorose e disfunzionali di natura degenerativa, da sovraccarico e post-traumatica in fase post-acuta e/o di cronicizzazione a carico di strutture anche profonde e ben localizzate.

* traumatologia sportiva (contratture, stiramenti, ematomi, distorsioni, ecc..);
* sindromi da sovraccarico negli atleti (tendiniti, tendinosi, ecc...);
* periartrite scapolo-omerale;
* sindromi da compressione (tunnel carpale ecc..);
* branchialgie, dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, cervicobrachialgie, ecc…;
* artrosi primaria e secondaria in tutte le possibili localizzazioni;
* fibromialgie e mialgie.


Controindicazioni per il trattamento

Assolute

* pazienti con tumori in particolare se in presenza di metastasi
* pazienti gravi cardiopatici
* pazienti con tubercolosi ossea
* pazienti portatori di stimolatori cardiaci o di elettrodi impiantati
* pazienti con infezioni acute
* pazienti in gravidanza
* pazienti con infezioni dermatologiche acute


Relative

* pazienti obesi
* pazienti con tessuti ischemici (diabetici)
* pazienti con sensibilità al dolore significativamente diminuita
* pazienti con protesi o altre impiantazioni metalliche nel caso in cui l'applicazione debba avvenire nelle immediate vicinanze degli impianti
* paziente con cartilagine di accrescimento
* pazienti affetti da trombosi

Imporre un ciclo termico accurato significa eseguire una termo terapia avendo il controllo non solo della temperatura della sorgente o della potenza erogata dal generatore e del numero, frequenza e durata della seduta, ma anche e soprattutto della distribuzione della temperatura in tutto il sito interessato e per tutta la durata della seduta.
L'apparecchiatura usata per l'ipertermia è il risultato di anni di studio e di affinamento sperimentale le cui radici hanno origine in campo oncologico, dove la terapia impone requisiti ancora più impegnativi.
Tale apparecchio prevede l'uso di :

* una sorgente di calore endogeno, data da onde elettromagnetiche alla frequenza di 434 MHz
* una sorgente di termoregolazione esogena costituita da una sacca di liquido circolante termostatato
* un applicatore capace di trasferire entrambi i tipi di energia
* un modulo termometrico per il controllo indipendente delle due sorgenti
* un sistema di controllo per la gestione dei parametri della seduta in base alle rilevazioni termometriche ed ai modelli elettromagnetici e termici del corpo umano messi a punto nella decennale sperimentazione oncologica.

Il riscaldamento desiderato è ottenuto con l'applicazione di energia elettromagnetica che viene irradiata in direzione ortogonale alla superficie del corpo, con il campo elettrico prevalentemente parallelo agli strati dei tessuti.
Mentre penetra nei tessuti l'energia si trasforma in calore e quindi si "diluisce" sempre più all'aumentare della profondità.
Per evitare che vengano maggiormente riscaldati gli strati superficiali rispetto a quelli più profondi è stata utilizzata una frequenza di lavoro di 434 MHz che ha una maggiore penetrazione rispetto ai tradizionali 2450 MHz della radioterapia e sono stati particolarmente curati il controllo della potenza dell'energia elettromagnetica erogata e l'indicazione della qualità dell'adattamento fra la macchina e il paziente.

lunedì 16 marzo 2009

Terapie con ripresa immediata

Ci siamo, Anita ha cominciato da oggi le sedute di terapia di IPERTERMIA. Il fisiatra ci ha dato molta fiducia ed e' andato diretto sul da farsi dopo aver effettuato la visita, il piano prevede 6 sedute alternate un giorno si ed uno no per intenderci dopo le prime tre ci si può allenare quindi da domenica.Ipertermia nuova tecnica che ci costerà' un bel po' visto che non e' convenzionata, ma la sicurezza palesata dal fisiatra già di nostra conoscenza ci ha rassicurato dei risultati,tutto questo coadiuvato da bustine da prendere per due mesi ( nel caso interessasse a qualc'uno postero'nei commenti perché i nomi sulle prescrizioni sono in geroglifico). Ora forse azzardo ma è evidente che questa maratona Anita la debba correre,troppe cose sono collimate in un sincronismo pressoché assurdo, non ricordando che la visita doveva essere fatta da un fisiatra e non da un ortopedico, venerdì avevo chiamato il poliambulatorio dove avevo il mio chirurgo ortopedico come gancio per poter avere una visita il più velocemente possibile visto i tempi ristrettissimi,la segretaria mi dice che lo posso trovare martedì (domani) ma oggi decidiamo di andare di persona per vedere se si può...sapete com'è,mi accorgo che nella richiesta c'è scritto visita fisiatrica e luce fu la segretaria chiama sopra l'ambulatorio e chiede se il medico è libero per un'altra visita ,risposta positiva, fatta la visita the doctor chiama la segretaria e ci fa segnare le terapie fin da subito,prendendo subito ha cuore il nostro caso.Maratona arriviamo e saranno fatti tuoi...

domenica 15 marzo 2009

Domenica sportiva,serena

Oggi sarebbe dovuta essere la domenica del primo lunghissimo di 30 km emulando la Bat-Francarun,ma Anita nonostante il tendine, messo a tacere con pomate e cerotti antinfiammatori ha zompato quì e lì sull'argine per 14 km giusto per ingannare l'attesa delle prossime terapie. Tutta pianura senza salita alcuna, come da buoni consigli esperti. Ha corso molto serena mi ha detto senza la tensione di dover seguire le linee guida di una preparazione e il peso del coach che
rompe le scatole, come dargli torto;questo lieve infortunio forse e' venuto a fagiolo probabilmente Anita non riusciva a godere appieno il piacere della corsa intesa come la intende chi non deve perseguire nessun risultato finale se non terminare una sfida con se stesso che in questo momento per lei non e' quella agonistica di abbattere il suo pb. In realta'mi sono accorto di essere egoisticamente io l'agonista, anzi lo sapevo gia', e ripercuoto su Anita la mia ambizione di farla andare e andare e andare perdendo di vista realmente la purezza della corsa intesa come piacere di far fatica ma al punto giusto,quel fatidico punto che puo' conoscere solo chi in quel momento calpesta la strada che ha sotto ai piedi e gode appieno di tutte le sensazioni del proprio corpo. E così che dei piccoli pit stop ti fanno fare quel passo indietro che serve a farti capire tante cose della vita, lavoriamo tutti durante la settimana con alti e bassi di umore, facciamo sì che la corsa che andiamo ad intraprendere domani e dopodomani ancora non sia o diventi uno stress, solo di numeri tabelle o quant'altro ma ritorni alla mente perche' abbiamo cominciato a farlo, perlomeno ci faremmo del bene allo spirito. Ma per finire quando sara' guarita tornerò a fustigarla con numeri e tabelle... haa ha ha haha...ecchè caspita!!!!

venerdì 13 marzo 2009

Non segni di lesione

Non segni di lesione, EVVIVA . In prossimita' dell'inserzione calcaneare inspessimento fusiforme del tendine che si presenta inoltre ipoecogeno (flogosi).
Non segni di lesione.
Questo e' il responso dell' ecografia muscolare tendinea articolare. Anita dovrà sottoporsi a sedute di ionoforesi e quant'altro faccia disinfiammare la parte interessata,mi sono attivato per riuscire ad avere la visita ortopedica che precede le terapie,questa e' la prassi, speriamo di poterne usufruire in tempi brevissimi se vogliamo continuare la preparazione i quali sono ormai ristrettissimi. Iter: 10 sedute di terapia che se tutto collima ci portano al 26-30 marzo li dovremmo inserire il lunghissimo mi basterebbero 32 km se viene qualcosa di piu' meglio. Tutto questo sfuttando il periodo terapia con sedute di allenamento corto di 10 - 12 km e ripetute in salita per potenziamento aerobico. Questo tipo di allenamento e' tollerato senza dolore da Anita, naturalmente se tutto collima la maratona non e' compromessa. Anita è piu' sollevata dopo aver parlato anche con il medico che le ha assicurato la disinfiammazione dopo le sedute di terapia. Vivremo alla giornata per quanto riguarda il raggiungimento di questo obbiettivo, l'importante che guarisca bene. Nel caso dovessimo rimanere fermi per 10 giorni in forma cautelativa per assicurare la perfetta disinfiammazione, secondo voi comprometterebbe il lavoro svolto fino ad ora ? Ed avremmo il tempo sufficente per completare la preparazione ?

domenica 8 marzo 2009

Nella valle dell' ( Eco) eco eco eco eco

Pochi chilometri settimanali nel totale 37 di cui 10 km ieri a ritmo maratona in 1:05:09. Anita in questi giorni e' costretta ad andare a sensazione, e devo dire che ieri ha registrato il tempo piu' veloce in allenamento di quest'anno, il tendine non l'ha molestata, ero raggiante per lei visto la situazione. Oggi 20 km in 2:20:34 disturbati dal molestatore negli ultimi 3 km. Cerchiamo di non strafare, non sapendo ha cosa Anita andra' incontro (giovedì ecografia).
E' difficilissimo capire dal di fuori quanto dolore provi, sono palesemente spiazzato nel dettargli cadenze o ritmi. Quanto e' giusto spremersi se si prova dolore?...non sono io che corro, e non gestisco una mia sensazione...gestire un'atleta e' molto difficile quando e' sano, figuriamoci quando ha qualche problemino fisico...se poi aggingiamo che e' anche mia moglie...!!!
Auguri a tutte le donne per la festa dell'8 Marzo

giovedì 5 marzo 2009

La nostra pista da 650 mt.

Allenamento suggestivo questa sera nell'anello del Prato della Valle a Padova. Dopo una sosta precauzionale, per non caricare troppo il tendine (giovedì ecografia) primo allenamento della settimana con 8 x 650 a 5:2o al km.con recupero di 1minuto attivo. La cornice suggestiva di questa piazza, affascina anche sotto una pioggerellina che accompagna Anita nelle sue ripetute.Questa sara' la nostra pista in caso di pioggia. La distanza e' inusuale ma per cominciare va bene così, passeremo domani alle ripetute in salita breve 100 mt. dove completeremo il potenziamento aerobico di questa settimana. Sarà interessante valutare lo stato generale domenica, dove sono previsti 20 km a sensazione questo in virtu' del risentimento piu' o meno acuto al tendine. Stiamo effettuando in casa delle sedute di magnetoterapia per disinfiammare, e con discreti risultati. Con l'occasione rinnovo l'augurio a tutti Voi runner acciaccati costretti allo stop forzato, ad un ritorno alla corsa nel piu' breve tempo...possibile.

domenica 1 marzo 2009

Aspettando l'ecografia: quasi un medio

Aspettando l'ecografia: Anita dopo 8 km di sabato, ha affrontato i 23 km di oggi con caparbietà, il fastidio al tendine è stato attenuato da delle protezioni in gel alte 1/2 cm inserite sotto i talloni (su consiglio medico) queste hanno funzionato molto bene, attenuando il fastidio di quel tanto che ha permesso di concludere con un ritmo superiore a domenica scorsa.La sua corsa aveva piu' tono, e le sensazioni sono state ottime, 2:43:09 (23 km) contro i 2:37:00 (21 km)Dopo la visita di venerdi' ci fa ben sperare il futuro che con qualche seduta di laser e magneto dovrebbe, usiamo pure il condizionale non si sa mai,rientrare il tutto.Sotto la leggera pioggerellina che ci ha accompagnato per piu' di meta' seduta,abbiamo continuato la semina del nostro Prato, che ad aprile fiorira' di risultati (speriamo)
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Bersaglio centrato PB 01:54:48