Dopo una settimana travagliata,senza uscite di corsa,dovuto a magagne e magagnette fisiche,oggi Anita ha corso un lento da quasi 17 km. Ma andiamo con ordine,domenica scorsa deciso di rimanere in zona non ci siamo allontanati dalla provincia di Padova così da poter effettuare una giornata di trekking sui colli a Valsanzibio,dopo aver effettuato quattro ripetute sulla solita salita ci siamo cambiati ed abbiamo indossato i panni di veri esploratori ...ah ah ah ma vi immaginate che nonostante la stampa del percorso da effettuare di 7 km siamo riusciti a sbagliare ( per colpa mia ) compiendone in totale 12 km,Anita 5km in più (vedi ripetute). Ci siamo divertiti ugualmente che domani replichiamo questa volta cercando di non sbagliare sentiero.
Veniamo ad oggi,la rosa che ho pubblicato è dedicata al mio amore Anita che giorno dopo giorno mi fa crescere, maturare anche sotto l'aspetto caratteriale.Molte volte ,ed in questo caso parlo di corsa,alcuni obbiettivi sono stati vanificati per il mio modo di non saper comunicare nella maniera più giusta un concetto magari non nella forma ma nell'espressività troppo tracotante,irruenta o se volete calda.Facendo questo si possono ottenere vari risultati in riposta,nel caso di Anita che è in questo caso per prima cosa è mia mogli e poi è l'atleta che sto provando ad allenare si ottengono risultati devastanti in negativo...Il lento di oggi di Km 16.700 in 2:01:35 sarebbero potuti essere solo Km 7 se solo avessi attuato delle pressioni come facevo qualche volta tempo fa...e allora grazie Anita che nonostante il caldo e lo stato fisico un po' precario hai stretto i denti dandomi un'altra lezione anche di vita.
A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. Affronta gli ostacoli e fa qualcosa per superarli. Scoprirai che non hanno neanche la metà della forza che pensavi avessero.
Informazioni personali
sabato 11 luglio 2009
mercoledì 1 luglio 2009
La Marcia dei Forti
Giunta alla sua 11a edizione la marcia di domenica offre
quattro percorsi podistici tracciati lungo quella che fu la linea delle fortezze austroungariche degli Altipiani: 8 e 12 km, percorsi relax; 20 km, percorso che permette la visita dei forti Sommo alto e Dosso delle Somme (Serrada); 30 km, percorso panoramico che porta ai forti Dosso delle Somme, Sommo alto e Cherle; 42 km, percorso panoramico che porta a tutti e tre i forti folgaretani, cioè a Forte Dosso delle Somme, Sommo alto e Cherle, fino alla vetta di Monte Maggio (1850m), dove correva il confine austro-italiano. Questo è probabilmente la scelta per domenica che Anita sta valutando tenendo conto che da Padova si partirebbe alle 6:00 una levataccia non indifferente,ma si sa che le passioni non hanno limiti di sorta.
quattro percorsi podistici tracciati lungo quella che fu la linea delle fortezze austroungariche degli Altipiani: 8 e 12 km, percorsi relax; 20 km, percorso che permette la visita dei forti Sommo alto e Dosso delle Somme (Serrada); 30 km, percorso panoramico che porta ai forti Dosso delle Somme, Sommo alto e Cherle; 42 km, percorso panoramico che porta a tutti e tre i forti folgaretani, cioè a Forte Dosso delle Somme, Sommo alto e Cherle, fino alla vetta di Monte Maggio (1850m), dove correva il confine austro-italiano. Questo è probabilmente la scelta per domenica che Anita sta valutando tenendo conto che da Padova si partirebbe alle 6:00 una levataccia non indifferente,ma si sa che le passioni non hanno limiti di sorta.
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