...e quando il nostro alito sarà tutt'uno con l'aria che ci circonda, non conterà più nulla aver paura di non potercela fare perchè in quel preciso istante di consapevolezza sapremo di essere vivi.

Coach Simon

A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. Affronta gli ostacoli e fa qualcosa per superarli. Scoprirai che non hanno neanche la metà della forza che pensavi avessero.

lunedì 20 dicembre 2010

Il Sogno


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Uno sparo
via
scappo come una preda
consapevole del mio destino
lungo sentieri di passi e respiri
Mi sento vivere dentro
mi inebrio di quell'aria che mi riempie l'anima
Accarezzo la vita un passo avanti all'altro e...
sono al traguardo
Se un giorno mi accorgessi di sognare mentre corro...non svegliatemi.

Simone

domenica 21 novembre 2010

Mezza maratona dei 6 comuni, elegantemente bagnata

Oggi tenere in piedi una manifestazione podistica di 21 km per 3 ore con questa pioggia ci voleva una organizzazione coi fiocchi, complimenti per essere riusciti nell'intento e portare all'arrivo 472 partecipanti, credo non si sia ritirato nessuno. Anita...eccola nell'unica foto che la mia macchina digitale sia riuscita a scattare all'arrivo,complice forse l'alto "tasso di umidità"?? Festa fulminea in parata con i fulmini in mano, tento di scattare ma niente, cilecca (scusa Bress) Risultato dell'impegno un buon 01:57:30 tutto sommato era in preventivo, le condizioni di corsa anomale per Anita che mi confessa che mai avrebbe pensato di riuscire a correre con tutta quest'acqua, a molti non ha dato poi così fastidio in termini crono tanto che la prima delle donne si è migliorata di 1minuto rispetto all'anno scorso, ma parliamo di pianeti diversi. Qui nella terra, anzi sarebbe meglio dire nell'acqua di oggi una donna che alla partenza tremava ma non di freddo ma di emozione (?) alzava gli scudi e affiancandosi timidamente ai palloncini dell'ora e 50 chiede "scusa posso" ma non è la giornata ideale per assaltare Thiene lo si vede già dal primo chilometro, i palloncini si allontanano lentamente ma inesorabili, l'immagine però non è quella della bambina a cui sono volati via, no non oggi. "Sono 15 secondi al chilometro più lenta di loro " siamo circondati dall'acqua sotto sopra dai lati, la corsa è per moltissimi tratti scoperti e il vento è inesorabile, "sono visibilmente a disagio" questo è un contesto nuovo per me perdo metri e rallento e il garmin da 5:42 al km" devo darmi una scossa" che arriva dopo il 6° km ed ecco che 15 secondi al km in meno mi rinfrancano ed entusiasmano un poco quel tanto per portarmi al ristoro del 10 km in 56:25 qui un tè caldo mi ricarica e l'orgoglio di far bene nonostante tutto mi porta in "progressione" attestando al 14° km 5:19 ed a seguire 5:09 non sono regolare e gli altri 2 km a 5:13 mi portano al 17° provata, tengo duro ne mancano 4 al traguardo e lo "stile libero" è quello che sto usando per arrivarvici (i corsi di nuoto servono) a 5:31 Evviva è finita peso non so quanti chili in più...e poi dicono che la corsa fa dimagrire. Le scuse vanno al Bress per la nostra NON presenza alla festa Fulminea.
Anita sarà una Fulminea ma a ciel sereno

giovedì 18 novembre 2010

Mezza maratona dei 6 comuni debutto delle Newton Terra Momentus

Domenica si corre la mezza dei 6 comuni, praticamente in casa "fulminei", e visto che le previsioni danno pioggia a catinelle pensando alle gomme Anita monterà la nuovissima scarpa Newton Terra Momentus che speriamo valgano come le Lady Isaac che ad oggi anno 457 km con altrettanti che le aspettano. Scarpa "trail"con più grip sul tacco - suola e tomaia rinforzata a maglia fitta per non far penetrare eventuali detriti se si corre fuori strada, cinghia mediale e laterale(in verde) per una maggiore stabilità superiore I colori naturalmente hanno ispirato da subito, il turchese è il suo colore di battaglia anche nella vita di tutti i giorni e non solo quando corre. Come ci presentiamo a questa mezza maratona? In punta di piedi e molto discetamente entriamo dalla porta secondaria in sordina, dopo Venezia gli allenamenti sono stati veramente pochi, solo 8 di cui 3 così detti di qualità, non ci aspettiamo niente dal cronometro ma una prestazione di carattere non mancherà di certo non fosse altro per onorare la futura squadra della prossima stagione 2011

mercoledì 27 ottobre 2010

Venice Marathon 2010 la mia maratona interiore









E' stata proprio una bellissima esperienza.

Partiamo in ordine.

L'emozione è cominciata già dalla preparazione era in gioco l'unica maratona dell'anno,l'obbiettivo principe. Culminata poi con la settimana che la precedeva : una tensione immensa che non avevo mai realmente provato. Ero elettrica.

Il sabato, all'expo di Mestre, Parco S. Giuliano, ho finalmente conosciuto molti di voi, dando un volto a tutte quelle care persone che ci accompagnano nel blog e nelle nostre esperienze. Ed è stato fantastico. Fantastico poter osservare le espressioni del viso, che vanno ben oltre le parole scritte.
Ed insieme a voi ho visto un mito per noi: Stefano Baldini e poi la Padovana Giovanna Volpato.

Arriviamo a Domenica. Una corda di violino tesa, presente?... Ero accompagnata dal mio inseparabile tesoro Simone, e da due carissimi amici Stefano e Sabrina, purtroppo non riusciamo a trovarci in tempo per il blogpoint mattutino e per l'ennesima volta non conoscerò Fat e Alvin nonchè Nino.

Mi avvio alle gabbie, sono in coda e questo non mi favorisce per il ritmo iniziale.

Partenza molto lenta per il gran numero di persone: quando tentavo di allungare infatti dovevo contemporaneamente frenare per non pestare od essere pestata. E questo per buona parte del percorso. C'erano al mio fianco molti stranieri, austriaci, francesi. Mi ha colpita un ragazzo straniero: aveva il walk con la musica a palla. E cantava in italiano: Venezia è ancora lontana lontana. Eravamo in prossimità di Malcontenta. Confesso la tentazione di mandarlo al diavolo.

A metà del percorso circa, a causa di un mio errore nell'assumere i carbo liquidi, mi sono dovuta fermare per pausa tecnica. In quel momento i dolori hanno avuto la meglio. Ho perso un po' di tempo prezioso per un buon tempo cronometrico, ma, recuperata presto la forma, ho ricominciato la corsa.

A Mestre, mi sono affiancata ad un ragazzo, Luca, ed abbiamo corso un po' in compagnia.

Nel parco di San Giuliano sono stata riconosciuta da un ragazzo fantastico, che mi ha ricordato il tempo prefissato, e che ero ben lontana se non mi davo da fare. Poi un passo falso gli ha creato un problema al ginocchio: generosamente mi ha invitata a continuare la mia corsa senza fermarmi. Desidero però sapere come sta e come si è svolta la sua maratona.

Imboccato il ponte della Libertà, ci accoglie una foschia/nebbia incredibile una leggera pioggia rendeva scivoloso l'asfalto. Ma si vedeva già in lontananza la mitica Venezia, ed ai lati c'era il mio adorato mare, la mia passione innata. Il mare...la passione scritta nel mio DNA. In questo tragitto ho corso a fianco di un veterano nelle maratone: ben 74

Alle porte di Venezia sono stata affiancata da un ragazzo che non mi ha mai mollato fino alla fine siamo arrivati insieme al traguardo.

Arriviamo nella zona del porto industriale, dove si potevano notare le grandissime navi da crociera. Suggestive. Verso il 40 ° km circa cominciano i 14 ponti. All'inizio la notizia mi ha un po' spaventata, ma tale disagio è stato superato immediatamente. Non erano difficili, anzi molto suggestivi quanto scivolosi in discesa dove si doveva fare un pò di attenzione. Insomma nel giro di pochissimo(?) mi sono trovata in piazza San Marco e poi al traguardo.

Al traguardo siamo stati subito assistiti: i sanitari erano molto attenti nel verificare il nostro stato di salute. Io stavo decisamente bene. Lucida e felice. Il mio tempo è di 4 ore e 23 minuti. Non strepitoso, ma sono contenta di essermi goduta una bella maratona, arrivando quasi riposata al traguardo. Anche perché il ritorno al tronchetto è avvenuto camminando.

Ho cercato disperatamente il mio Simone, Sabrina e Stefano. Mi ha resa felice vedere la soddisfazione di Simone, il suo sorriso misto a lacrime. Corro anche per lui, per stare vicino a lui, per farmi allenare da lui.

Bellissima sorpresa

Anita

domenica 24 ottobre 2010

25a Venice Marathon personal best meno 28 minuti

Meno 28 minuti,peccato per il pit stop forzato di 7 minuti al 22 km GRAZIE ANITA, GRANDE DONNA
04:23:05 PB




Split Time min/Km Delta min/Km RealTime
Dolo (5K) 0:34:40 6,55 0:34:40 6,55 0:29:40
Mira (10K) 1:04:01 6,24 0:29:21 5,52 0:59:01
Oriago (15K) 1:33:39 6,14 0:29:38 5,55 1:28:39
Marghera (1/2 mar.) 2:09:30 6,08 0:35:51 5,52 2:04:31
Mestre (25K) 2:40:17 6,24 0:30:47 7,53 2:35:18
Parco S.Giuliano (30K) 3:11:06 6,22 0:30:49 6,09 3:06:06
Ponte Libertà (35K) 3:42:10 6,20 0:31:04 6,12 3:37:10
Venezia (40K) 4:14:54 6,22 0:32:44 6,32 4:09:54
Arrivo (42K) 4:28:04 6,21 0:13:10 5,59 4:23:05

domenica 10 ottobre 2010

26a Strapadova viva 2010 (percorso dei 18 km)

E' stato un bell'andare in questa domenica di ottobre, in città è andata di scena la 26a edizione della Strapadova Viva la stracittadina che richiama gli sportivi padovani e non, a gustarsi una domenica di corsa fra i dedali delle vie del centro storico, con i diversi percorsi fino ad un massimo di 18 km nella realtà il garmin di Anita ha dato 17,470 mt.
Siamo in perfetta sinergia con la preparazione e tutto sembra essere dalla nostra, i tempi buoni sul chilometro e lo stato psicofisico sul percorso mi fanno presagire ancor più, il buon andamento della preparazione che si sta avviando gradualmente ad uno scarico solo di chilometri. Dopo una partenza dal Prato della Valle lenta dovuta alla gran folla il serpentone di gente si infila nelle vie cittadine ed Anita solo dopo 3 km riesce ad iniziare con un ritmo discretamente costante, non si fa mancare la sosta ai numerosi ristori dove un the tiepido e zuccherato non può che far bene se la prende comoda ma va bene così è rilassata non affaticata ed i battiti sono buoni conclude con 1:42:24 il suo "medio" domenicale, è stata sempre sotto alla media al km prevista per Venezia...mah sono proprio curioso di vedere il 24 ottobre cosa ne esce.




mercoledì 6 ottobre 2010

Le ripetute lunghe

Serata dedicata al lavoro sulle ripetute lunghe, in programma 1un 3000 mt. con recupero attivo 3 min. un 3000mt. recupero attivo 4 min. un 4000 mt. La premessa di Anita prima della partenza "guarda che quello che ti do, ti do" tradotto- stasera non mi sento in forma - la corsa sul momento non mi sembra male ,infatti arrivati a casa scarico i dati dal garmin e ne esce un allenamento coi fiocchi, delle ripetute lunghe in progressione che non mi sarei aspettato sentito il preambolo di Anita. Per questo allenamento ha usato della scarpe leggere, le New Balance Wr 904 tg. Dopo un riscaldamento di 2 km si parte con il primo 3000 ne esce 5:54 di media recupera 3 min. a 7:06 e riparte, altro 3000 fa segnare una progressione con una media di 5:41 recupero di 4 min. addirittura più veloce del precedente a 6:46 e riparte per l'ultima ripetuta lunga di 4 km e non lo avrei detto ma il garmin segna 5:38. Domani corsa lenta un ora , sabato si replica e domenica 18 km di medio alla Strapadovaviva.

domenica 3 ottobre 2010

Il lunghissimo progressivo

La trasformazione stà avvenendo in modo graduale , oggi abbiamo portato in porto l'ultimo lunghissimo pre Venice Marathon, sono stati 27 km corsi con un occhio alla progressione per quanto possibile, ma qualcosa di buono ne è venuto fuori, un plauso lo devo ad Anita per la grande determinazione che stà mettendoci negli allenamenti, venerdì è stata una serata tirata con 2 ripetute lunghe 5+4 km a 5:35/40 con 5 min. recupero attivi fra le due serie, in effetti oggi i primi chilometri non manca di fami presente delle gambe ancora un pò pesanti ma conoscendola con le sue partenze diesel non mi preccupo ed in effetti man mano che si procede tutto rientra e porta a termine il suo lunghissimo con progressione anche al di sotto del ritmo maratona previsto. D'ora in avanti si prosegue con lo scarico di km e ricercheremo la brillantezza di gambe e testa, anche perchè settembre è stato tosto con 236 km

domenica 26 settembre 2010

Maratona del Bosco del Montello 2010 percorso dei 32 km


Il bosco incantato è proprio questo, il Montello racchiude un fascino particolare al suo interno ed oggi ne abbiamo goduto appieno. Lunghissimo in programma di 32 km in 3:38:30 (garmin 32,450 km) con saliscendi tagliagambe su fondo campestre per l' 80% tratti del percorso infangati che hanno reso la corsa ancor più difficoltosa ad Anita che non ama le campestri ma che in questa occasione vista la location sarà una tappa fissa per la bellezza del luogo. Munito della mia bici tento di seguire la sua corsa partendo 15 minuti dopo, riesco a raggiungerla dopo circa 9 km sulla prima salita, arranco non poco sono in affanno, sbuffo, sono una mezza sega praticamente le porgo il gel energetico per il 10 km, la salita incede su di me...ostia vengo distanziato passo passo...la perdo di vista dietro la curva ho il cuore che...puufff scendo e spingo... arrivo al primo ristoro posizionato in quella che noi abbiamo adottato come base operativa quando saliamo sul Montello per allenarci,il monumento dedicato a Francesco Baracca, di Anita nessuna traccia, bevo del the riprendo fiato scatto questa foto ad un personaggio folkloristico. Da qui in avanti non riuscirò più a raggiungere Anita, i saliscendi nel bosco con qualche pozzanghera e fango mi mettono in difficoltà ed opto per tagliare spudoratamente per la dorsale, praticamente la strada che taglia longitudinalmente il Montello in due fino alla presa n°6 dove si trova il ristoro del 20 km ed attendo...mi riposo (ma che cavolo di coach) non vedendola arrivare, facendo qualche calcolo molto a spanne, decido di riprendere la via verso i 12 km rimanenti che mi aspettavano fino all'arrivo...nei miei pensieri conoscendola la vedevo ritirata visto il percorso un poco ostico per dei tratti fangosi e saliscendi repentini, in realtà il ritirato ero io, con una forma pessima che non è in grado di stare al passo di una donna con i così detti...dulcis in fundo al traguardo attendo Anita, chiedo ad un addetto della protezione civile se c'è il "camion scopa", e lui candidamente mi risponde: Sì sì non staga preocuparse quà dopo i sneta par ben e i tira su tuto sì sì vaga tranquio (traduzione: si non si proccupi quì raccolgono tutto per bene vada tranquillo) non sapeva minimamente che cosa intendessi con camion scopa...finito con una sonora risata dei suoi colleghi dopo la spiegazione. Che fiducia che ho nella mia atleta la penso ritirata, ed invece mi stupisce arrivando con soddisfazione al traguardo portando a termine un lunghissimo che non era mai stato corso da lei, un collinare di 32,450 mt. e con sensazioni molto buone. Per Venezia ci stiamo attrezzando...ho un pensiero nella mia mente...osiamo un tempone speciale per Anita visto l'andamento.Un saluto ad Alberto all'arrivo dopo i suo lunghissimo di "42 km modificato"




domenica 19 settembre 2010

Lungo e carico di carboidrati



Quando l'energia c'è si sente, ogni runner ha la sua formula messa a punto nel corso del tempo nei chilometri macinati ore ed ore di fatica sulla strada, alle volte si arriva, ma altre no... ti poni delle domande e ti accorgi che a livello energetico non andava, ripercorri a ritroso tutto quello che hai introdotto nella macchina da corsa per fare il pieno e dici NO il benzinaio mi ha fregato il serbatoio non era full ...ecco il sunto del discorso del carico di carboidrati prima del lungo. Ogni essere umano è diverso e non esiste libro tematico sulla maratona che possa dirti con una formuletta A+B-C=Y così superi il muro ed arrivi al traguardo della maratona, ogni podista costruisce la sua alimentazione perfetta nel tempo,la colazione per esempio, fetta biscottata su fetta biscottata, the o caffè, miele, zucchero o marmellata, burro, pane,cosa è giusto per noi e cosa non lo è...le risposte si avranno è sicuro, provando e riprovando. Oggi, abbiamo fatto un passo molto importante nel trovare la giusta via energetica, ed Anita ha risposto con un allenamento senza cali di prestazione ed un finale "leggermente" in progressione 28 km totali. Chiedevo di correre questo lungo con un ritmo di 20/25 secondi più lento del ritmo gara in maratona che per lei sarà 5:50/6:00 e ci è riuscita...sono contentissimo per lei...veramente, durante il percorso mi faceva capire che stava bene, sentiva che ne aveva.
Questa settimana 61 km percorsi.
Domenica prossima lungo da 32 km alla non competiva del bosco del montello organizzata dalla Podistica Povegliano (TV)

domenica 12 settembre 2010

Lungo in deplezione di carboidrati



Doveva essere una domenica diversa con qualche km in più ma così non è stato. Primo tentativo di lungo di 25 km che doveva essere sul Montello, che per una serie di eventi si è svolto sul nostro tradizionale percorso dell'argine. Portati a casa 23,450mt. su i 25 previsti, è stata anche la prima prova del nuovo integratore gel che non ha creato problemi (meno male).Il ritmo è stato 20 secondi più lento di quanto si era stabilito con Anita per restare il più vicino possibile al ritmo gara che per lei in maratona usando il condizionale si attesterebbe sui 5:50/6:00 al km,purtroppo le aspettative non sono mai una cosa razionale...preso il gel 14,5 km facendo attenzione di assumere acqua a sufficienza,ma il calo di prestazione comincia a farsi sentire progressivamente, Anita tiene duro fino al 20km ma lentamente si spegne lentamente 3,5 km più in là.(Come è nel mio pessimo carattere mi incazzo di brutto ce ne diciamo come al solito e poi pace fatta naturalmente)
Analisi a mente fredda:
Sono convinto che la gara di mezza maratona di domenica scorsa abbia lasciato qualche piccola traccia aggiungiamoci che un errore di alimentazione e pochi carboidrati abbiano influito sul rendimento, ma tutto sommato l'allenamento è servito comunque simulando involontariamente la seconda metà di una maratona corsa in carenza energetica in ore più calde 11.00/13.30 le stesse condizioni che si troverà molto probabilmente Anita a Venezia essendo sopra le 4 ore.
Continueremo con un aumento progressivo del chilometraggio settimanale sui 70 km su 4 uscite, il prossimo lungo domenica 28 km
Come alle volte succede le previsioni vengono disilluse ma si va avanti più che mai.

domenica 5 settembre 2010

Mezza Maratona del Brenta 2010 che soddisfazione




Che spettacolo in tutti i sensi...primo non dovrò prosciugare 8 kg della mia silhouette...come prevedeva l'accordo voluto da Anita (che C***fortuna) ma ancora una volta è terza di categoria con 01:55:48 real time 1 minuto sopra il personale ma 7 minuti sotto a quello della corsa dell'anno prima, qui a Bassano. La giornata per lo più coperta e ventilata ha favorito questo percorso bello ma non da primato personale visto il falsopiano in cui si correva. Trovati gli amici Bress, Tosto e Andrea Rigo dove qui sono di casa ...la simpatia allo stato puro. La cavalcata continua verso l'obbiettivo Venezia,d' ora in avanti consolideremo la resistenza sulla distanza prolungando il chilometraggio sia settimanale che quello domenicale,avremo modo di testare la somministrazione del gel durate il lungo,che ad Anita crea spesso problemi










venerdì 3 settembre 2010

Mezza Maratona del Brenta 2010

Ricordi del 2009, di una 21 km che regalò ad Anita il terzo posto di categoria, emozionata all'ennesima potenza quando sentì lo speaker chiamarla sul palco per la
premiazione...Il passato ed il presente che domenica ci rifarà assaporare una splendida domenica in quel di Bassano del Grappa.
La sfida lanciata da Anita al coach Simon...se riuscirà a concludere la gara con un tempo entro 01:50:59 il mio peso corporeo dovrà subire un brusco calo di ben 8 kg ora piazzato su 89 kg (titanio/ceramica annessi)
Dunque aperte le danze mio malgrado,per lei un guanto di sfida lanciato con consapevolezza di potercela fare, dopo la vacanza in mar rosso si sente ricaricata ed è la prima volta che osa una previsione ...ma per ottenere quello che vuole dovrà faticare non poco scendere di 4 minuti dal suo personale sulla distanza ottenuto 11 aprile alla mezza dei dogi ...mah!! Le donne per ottenere quello che desiderano danno il meglio...per me saranno cavoli amari.

E' la prima volta che non so se all'arrivo di Anita al traguardo gioirò.........

Due allenamenti per questo rientro dalle vacanze 16 km mecoledì
7 km con allunghi in progressione venerdì

domenica 25 luglio 2010

Allenamento sul Montello






Giornata in avanscoperta e percorsi di allenamento a noi nuovi. Il Montello luogo di battaglie memorabili della prima guerra mondiale dove Francesco Baracca mitico pilota venne abbattuto proprio dove parte la traccia del garmin ,oggi ci ha regalato una giornata di fatica e divertimento,di sole ma con temperatura gradevolissima...na figata unica. Le stradine(dette prese) che scavalcano il Montello da un lato all'altro sono un saliscendi dolce con qualche punta più irta che impegna la corsa, in somma la palestra giusta per i carichi di questo periodo pre Venezia. Questo è una prima traccia di 10 km ma c'è da sbizzarrirsi in questo splendido angolo di natura che ci ha sorpreso per la quiete e bellezza. La corsa di oggi è stata a passo spaesatamente tranquillo completando il nuovo tracciato in 1h e 11'min. tenendo conto dell'allenamento(collinare) di ieri a Luvigliano. Contiamo di segnare altri percorsi per chi volesse provarli saranno disponibili su garmin connect

domenica 6 giugno 2010

Anita vola senz'ali








Anita vola ? Si, durante il riscaldamento inciampa su un tombino malmesso che spunta ben oltre la sede stradale, non si accorge e "vola" rovinosamente a terra con ginocchio destro e mano sinistra che toccano il manto stradale. Aiuto c'è una 10km da fare pochi minuti allo sparo..via parte con Silvia che oggi partecipa alla non competitiva e Sabrina the president che si avvantaggia da subito con i suoi ritmi che la portano al traguardo con l'ottimo risultato di 00:41:42 prima di categoria e 9a donna assoluta. Anita corre contratta e preoccupata per il ginocchio non è serena, la giornata è caldissima il percorso è bello ma un poco tortuoso, ma quello che fa incazzare è il traffico che per una gara competitiva è come far passare uno stormo di anatre sopra un campo di tiro al piattello, fate voi ...(unica nota stonata ma importante per una competizione a tappe organizzata a livello nazionale) chiude con un tempo che non è certo da ritmi da 10km 00:54:04 da segnalare che al garmin ci mancano quasi 500 mt. all'appello. Va bene dai, il ginocchio ora è sotto ghiaccio per ora non desta preoccupazione e questo è più importante in funzione delle prossime uscite di corsa...e per le Stringherosa complimenti.

Simone
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Bersaglio centrato PB 01:54:48