...e quando il nostro alito sarà tutt'uno con l'aria che ci circonda, non conterà più nulla aver paura di non potercela fare perchè in quel preciso istante di consapevolezza sapremo di essere vivi.

Coach Simon

A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato. Affronta gli ostacoli e fa qualcosa per superarli. Scoprirai che non hanno neanche la metà della forza che pensavi avessero.

domenica 26 settembre 2010

Maratona del Bosco del Montello 2010 percorso dei 32 km


Il bosco incantato è proprio questo, il Montello racchiude un fascino particolare al suo interno ed oggi ne abbiamo goduto appieno. Lunghissimo in programma di 32 km in 3:38:30 (garmin 32,450 km) con saliscendi tagliagambe su fondo campestre per l' 80% tratti del percorso infangati che hanno reso la corsa ancor più difficoltosa ad Anita che non ama le campestri ma che in questa occasione vista la location sarà una tappa fissa per la bellezza del luogo. Munito della mia bici tento di seguire la sua corsa partendo 15 minuti dopo, riesco a raggiungerla dopo circa 9 km sulla prima salita, arranco non poco sono in affanno, sbuffo, sono una mezza sega praticamente le porgo il gel energetico per il 10 km, la salita incede su di me...ostia vengo distanziato passo passo...la perdo di vista dietro la curva ho il cuore che...puufff scendo e spingo... arrivo al primo ristoro posizionato in quella che noi abbiamo adottato come base operativa quando saliamo sul Montello per allenarci,il monumento dedicato a Francesco Baracca, di Anita nessuna traccia, bevo del the riprendo fiato scatto questa foto ad un personaggio folkloristico. Da qui in avanti non riuscirò più a raggiungere Anita, i saliscendi nel bosco con qualche pozzanghera e fango mi mettono in difficoltà ed opto per tagliare spudoratamente per la dorsale, praticamente la strada che taglia longitudinalmente il Montello in due fino alla presa n°6 dove si trova il ristoro del 20 km ed attendo...mi riposo (ma che cavolo di coach) non vedendola arrivare, facendo qualche calcolo molto a spanne, decido di riprendere la via verso i 12 km rimanenti che mi aspettavano fino all'arrivo...nei miei pensieri conoscendola la vedevo ritirata visto il percorso un poco ostico per dei tratti fangosi e saliscendi repentini, in realtà il ritirato ero io, con una forma pessima che non è in grado di stare al passo di una donna con i così detti...dulcis in fundo al traguardo attendo Anita, chiedo ad un addetto della protezione civile se c'è il "camion scopa", e lui candidamente mi risponde: Sì sì non staga preocuparse quà dopo i sneta par ben e i tira su tuto sì sì vaga tranquio (traduzione: si non si proccupi quì raccolgono tutto per bene vada tranquillo) non sapeva minimamente che cosa intendessi con camion scopa...finito con una sonora risata dei suoi colleghi dopo la spiegazione. Che fiducia che ho nella mia atleta la penso ritirata, ed invece mi stupisce arrivando con soddisfazione al traguardo portando a termine un lunghissimo che non era mai stato corso da lei, un collinare di 32,450 mt. e con sensazioni molto buone. Per Venezia ci stiamo attrezzando...ho un pensiero nella mia mente...osiamo un tempone speciale per Anita visto l'andamento.Un saluto ad Alberto all'arrivo dopo i suo lunghissimo di "42 km modificato"




domenica 19 settembre 2010

Lungo e carico di carboidrati



Quando l'energia c'è si sente, ogni runner ha la sua formula messa a punto nel corso del tempo nei chilometri macinati ore ed ore di fatica sulla strada, alle volte si arriva, ma altre no... ti poni delle domande e ti accorgi che a livello energetico non andava, ripercorri a ritroso tutto quello che hai introdotto nella macchina da corsa per fare il pieno e dici NO il benzinaio mi ha fregato il serbatoio non era full ...ecco il sunto del discorso del carico di carboidrati prima del lungo. Ogni essere umano è diverso e non esiste libro tematico sulla maratona che possa dirti con una formuletta A+B-C=Y così superi il muro ed arrivi al traguardo della maratona, ogni podista costruisce la sua alimentazione perfetta nel tempo,la colazione per esempio, fetta biscottata su fetta biscottata, the o caffè, miele, zucchero o marmellata, burro, pane,cosa è giusto per noi e cosa non lo è...le risposte si avranno è sicuro, provando e riprovando. Oggi, abbiamo fatto un passo molto importante nel trovare la giusta via energetica, ed Anita ha risposto con un allenamento senza cali di prestazione ed un finale "leggermente" in progressione 28 km totali. Chiedevo di correre questo lungo con un ritmo di 20/25 secondi più lento del ritmo gara in maratona che per lei sarà 5:50/6:00 e ci è riuscita...sono contentissimo per lei...veramente, durante il percorso mi faceva capire che stava bene, sentiva che ne aveva.
Questa settimana 61 km percorsi.
Domenica prossima lungo da 32 km alla non competiva del bosco del montello organizzata dalla Podistica Povegliano (TV)

domenica 12 settembre 2010

Lungo in deplezione di carboidrati



Doveva essere una domenica diversa con qualche km in più ma così non è stato. Primo tentativo di lungo di 25 km che doveva essere sul Montello, che per una serie di eventi si è svolto sul nostro tradizionale percorso dell'argine. Portati a casa 23,450mt. su i 25 previsti, è stata anche la prima prova del nuovo integratore gel che non ha creato problemi (meno male).Il ritmo è stato 20 secondi più lento di quanto si era stabilito con Anita per restare il più vicino possibile al ritmo gara che per lei in maratona usando il condizionale si attesterebbe sui 5:50/6:00 al km,purtroppo le aspettative non sono mai una cosa razionale...preso il gel 14,5 km facendo attenzione di assumere acqua a sufficienza,ma il calo di prestazione comincia a farsi sentire progressivamente, Anita tiene duro fino al 20km ma lentamente si spegne lentamente 3,5 km più in là.(Come è nel mio pessimo carattere mi incazzo di brutto ce ne diciamo come al solito e poi pace fatta naturalmente)
Analisi a mente fredda:
Sono convinto che la gara di mezza maratona di domenica scorsa abbia lasciato qualche piccola traccia aggiungiamoci che un errore di alimentazione e pochi carboidrati abbiano influito sul rendimento, ma tutto sommato l'allenamento è servito comunque simulando involontariamente la seconda metà di una maratona corsa in carenza energetica in ore più calde 11.00/13.30 le stesse condizioni che si troverà molto probabilmente Anita a Venezia essendo sopra le 4 ore.
Continueremo con un aumento progressivo del chilometraggio settimanale sui 70 km su 4 uscite, il prossimo lungo domenica 28 km
Come alle volte succede le previsioni vengono disilluse ma si va avanti più che mai.

domenica 5 settembre 2010

Mezza Maratona del Brenta 2010 che soddisfazione




Che spettacolo in tutti i sensi...primo non dovrò prosciugare 8 kg della mia silhouette...come prevedeva l'accordo voluto da Anita (che C***fortuna) ma ancora una volta è terza di categoria con 01:55:48 real time 1 minuto sopra il personale ma 7 minuti sotto a quello della corsa dell'anno prima, qui a Bassano. La giornata per lo più coperta e ventilata ha favorito questo percorso bello ma non da primato personale visto il falsopiano in cui si correva. Trovati gli amici Bress, Tosto e Andrea Rigo dove qui sono di casa ...la simpatia allo stato puro. La cavalcata continua verso l'obbiettivo Venezia,d' ora in avanti consolideremo la resistenza sulla distanza prolungando il chilometraggio sia settimanale che quello domenicale,avremo modo di testare la somministrazione del gel durate il lungo,che ad Anita crea spesso problemi










venerdì 3 settembre 2010

Mezza Maratona del Brenta 2010

Ricordi del 2009, di una 21 km che regalò ad Anita il terzo posto di categoria, emozionata all'ennesima potenza quando sentì lo speaker chiamarla sul palco per la
premiazione...Il passato ed il presente che domenica ci rifarà assaporare una splendida domenica in quel di Bassano del Grappa.
La sfida lanciata da Anita al coach Simon...se riuscirà a concludere la gara con un tempo entro 01:50:59 il mio peso corporeo dovrà subire un brusco calo di ben 8 kg ora piazzato su 89 kg (titanio/ceramica annessi)
Dunque aperte le danze mio malgrado,per lei un guanto di sfida lanciato con consapevolezza di potercela fare, dopo la vacanza in mar rosso si sente ricaricata ed è la prima volta che osa una previsione ...ma per ottenere quello che vuole dovrà faticare non poco scendere di 4 minuti dal suo personale sulla distanza ottenuto 11 aprile alla mezza dei dogi ...mah!! Le donne per ottenere quello che desiderano danno il meglio...per me saranno cavoli amari.

E' la prima volta che non so se all'arrivo di Anita al traguardo gioirò.........

Due allenamenti per questo rientro dalle vacanze 16 km mecoledì
7 km con allunghi in progressione venerdì
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Bersaglio centrato PB 01:54:48