
In altre occasioni sarebbe stato un ritiro, ma oggi non ho voluto mollare ed ho tenuto duro. Dieci giorni e zero chilometri percorsi, un influenza che mi ha disteso nel vero senso della parola. Questa doveva essere la mia gara,quì nel 2010 ho raggiunto il mio PB sulla mezza e dovevo/volevo provarci nonostante tutto, se non avessi corso oggi me ne sarei pentita per quello che mi ha dato questo percorso in termini di forza interiore che terrò sempre con me per altri momenti difficili. Parto bene, tengo i primi tre chilometri il ritmo che porterebbe sotto l'ora e 50 ma è una presunzione che ogni centimetro del mio corpo respinge, sento di non respirare bene e la fiacca si fa sentire più del sole che illumina questa bellissima riviera del brenta. Mi ritrovo a combattere contro l'impossibile, i polmoni non si riempiono come al solito e la tosse ogni tanto mi disturba non poco mentre lascio secondi su secondi ad ogni chilometro.Al decimo (Strà)nonostante l'andatura dell'ultimo passaggio sia di 6 minuti al chilometro il parziale è 55:40 sono sopra solo di un minuto rispetto alla gara dell'anno scorso ma non mi sento neanche lontanamente come quella volta, rallento ulteriormente e l'andatura diventa come un allenamento lento non riesco a reagire fisicamente. Al 16 km cammino un pò, forse finisce qui quello che doveva essere non sarà (il PB) ma un ritiro non se ne parla e riprendo a corricchiare fino al traguardo,chiudo in un 2:09:03. Non può esserci rammarico per questa corsa, esperienza in cascina quella certamente sì,quando si è stati ammalati, non allenandosi per 10 giorni... non possono succedere i miracoli questo l'ha capito anche il coach. Prossima gara 10 miglia del Montello 15 maggio

