Ma la foto che neanche pensavo esistesse è il massimo
Simone
Nella foto: Tosto,Drugo,Anita,Sabrina(il comandante)
Torna l'ora solare: nella notte tra sabato e domenica le lancette dell'orologio dovranno tornare indietro. Per la precisione alle 03:00 (che diventeranno così le 02:00). L'ora solare resterà in vigore fino al 28 marzo del 2010. Due parallelismi... la maratona di Venezia con quella di Treviso, quest'anno la concomitanza del cambio dell'ora alla maratona di Venezia dovrà essere dalla parte di Anita come non lo era stata in quella di Treviso nel 2008 con il ritiro, si dice che c'è sempre una legge di compensazione nella vita che pareggia il dare e avere delle cose...ma queste sono cose per gli amanti della superstizione, ma chi non lo è un pochino, ogni atleta ha il suo piccolo rituale che lo porta alla gara nella migliore condizione mentale, un qualche cosa che gli ha portato bene secondo lui, tipo non so allacciarsi le scarpe sempre alla stessa maniera o portare con se un feticcio particolare, mangiare la stessa colazione che in quella particolare circostanza gli ha fatto ottenere una ottima prestazione,ad ognuno il suo, non c'è dubbio che a livello mentale tutti gli espedienti che pongono in una buona sintonia e sicurezza con se stessi vanno bene, fermo restando che sono fine a se stessi e lavorano nel subconscio (oppure no???) quali sono i vostri "rituali" pre gara o Blogtrotters ?
Settimana di scarico ? Si grazie ne avevo proprio bisogno. Lunedì corsi 8 km pesanti come macigni, complice un leggero stato influenzale che non ero conscia avere,giovedì 7 km e la paura mi attanaglia ma che mi sta succedendo non mi muovo, complice il freddo pensavo, ed invece dopo una potente aspirina oggi le gambe giravano molto meglio non facendomi sentire più una pezza. Certo che ad una settimana dalla maratona correre in uno stato psicofisico così non è che ti metta nella condizione mentale giusta,ma va bé tutto sembra rientrato. Domani altri km non so quanti andrò a sensazione, se sto bene come oggi non più di 16. Lunedì, martedì e mercoledì deplezione carboidrati con allenamenti brevi ed intensi ed a tavola proteine,giovedì, venerdì e sabato riposo con reintegro di carboidrati....tutto già provato e mi sono trovata bene.

Perché questo titolo? Vi invito ad ingrandire l'immagine e leggere le date delle due edizioni della marcia non competitiva la StraPadova viva giunta alla 25a edizione, la prima è mia, la seconda di Anita solo che la prima è dell'1982 quando potevo sgambettare rotolando sull'asfalto cittadino ah ah ah. Oggi giornata molto gradevole dal punto di vista climatico (vedi l'acqua di ieri) e bello anche il percorso,presenze che dovrebbero essere attestate sulle 5000 unità non male per una marcia dove l'incasso va in beneficenza. E' arrivata la penultima settimana, quella dedicata alla cosiddetta rifinitura, della messa a punto del motore, dove i tasselli devono andare al loro posto. Guardando la tabella stilata all'inizio della preparazione(3 mesi fa) dove si prevedeva in linea di massima qualche aggiustamento in base agli impegni extra corsa, devo dire che non siamo riusciti a mantenere nonostante i 4 allenamenti settimanali la consueta alternanza: lunedì, mercoledì, venerdì, domenica, approffittando dei giorni di riposo per recuperare. In questo modo non sono riuscito a valutare la bontà della preparazione in virtù dei carichi, dovendo alle volte sopperire a 3 allenamenti consecutivi senza recuperi adeguati e di conseguenza modificare l'allenamento in base all'affaticamento del giorno precedente. Mi rendo conto che c'e più di qualc'uno che si allena tutti i giorni o quasi noi ci stiamo arrivando per gradi. Detto questo cosa ne viene fuori ? Non credo di saperlo per certo visto che di proiezioni non se ne possono fare in base ai risultati cronometrici ottenuti. Stime: se Anita a Bassano nella mezza ha un tempo di 2:01:34 se i suoi 10000 mt. sono in 55 min. in allenamento sullo sterrato, più della metà dei suoi ritmi di corsa in allenamento sono al di sopra dei 6:30 al km le ripetute le corre a 5:40 ma poi non si sono tradotte fino ad ora in miglioramenti cronometrici apprezzabili sulla lunga distanza causa anche della motivazioni espresse prima (vedi riposi) che causa effetto ci si dovrà aspettare a Venezia??? Non basta sicuramente inserire dei dati cronometri per poi vedere il tempo finale sulla maratona...per noi no, non abbiamo potuto svolgere i nostri allenamenti come avremmo voluto rispettando i tempi di recupero che per ora sono indispensabili ad Anita e poter valutare allenamento dopo allenamento la bontà o meno di quest'ultimo e le correzioni eventuali. Niente scuse sia chiaro Anita migliorerà le 4 ore e 51 di Padova 2007 ma di quanto?
Domenica 11 ottobre 2009, partenza prevista per le ore 9:00,Prato della Valle, lato Sud, di fronte alla chiesa di Santa Giustina. Alla 25a Strapadova viva mi "misurerò" sulla distanza dei 18 km in un percorso tutto cittadino che si snoderà fra porte e mura della città. Uso le marce non copetive come sistema di allenamento che Simone definisce avanzato perchè secondo il suo parere non correndo da soli si hanno più stimoli allenanti senza lo stress della competizione. Uno sguardo anche al sociale che non fa mai male,il ricavato della manifestazione viene devoluto, come ogni anno, all'Associazione veneta per la lotta contro la fibrosi cistica o mucoviscidosi, una malattia frequente ma poco nota che non conosce ancora trattamenti risolutivi ma il cui decorso e prognosi sono notevolmente migliorati, grazie anche all'attività di volontariato e alle numerose iniziative di solidarietà. Dunque si corre con una marcia in più sapendo di dare il nostro piccolo contributo.Oggi mi alleno sull'argine con un lento (non un ballo) da 15 km.
La fase di scarico è cominciata, mancano 21 giorni alla Venice Marathon e questa settimana ho corso solo 3 volte un pò per gli impegni che si accavallano e un po' per digerire il lungo di domenica scorsa. Mercoledì 11 km e giovedì, dopo un bel "riscaldamento" 4 ripetute da 2 km a 5:30 con recupero da ferma 1min. e 3o e defaticante finale. Oggi ultimo lungo della mia preparazione 25 km pre serali che emozionalmente mi piacciono molto per l'atmosfera, io prediligo allenarmi lungo i corsi d'acqua che nel mio caso non mancano a Padova e le luci che si riflettono in essa mi trasmettono belle sensazioni, questa sera poi la luna è meravigliosa. Domani conto di aggregarmi all'allenamento collettivo di Stringherosa, la mia squadra che alla maratona di Venezia avrà 3 partecipanti, Michela, Carla e me. Domenica prossima a Padova c'è la 25° StraPadova viva. L'edizione 2009 è intitolata "Tra Porte e Mura di Padova".
Nubi all'orizzonte....? Mah dopo il lungo di ieri 30 km sofferti, guardiamoci in faccia e vediamo il lavoro svolto... a 27 giorni dalla maratona di Venezia sono stanca non ne posso più e credo fermamente che dopo questa corsa qualunque sarà il risultato, farò un passo indietro. Sì credo di aver bruciato le tappe anzi...sono partita dalla corsa più difficile la maratona, senza nemmeno rendermi conto cosa veramente volesse dire prepararla. Questa sarà la terza volta che mi cimento in questa corsa e non sarà nemmeno l'ultima, ma dovrò prendere tempo e misurarmi in altre distanze che ho avuto modo di provare quest'anno,mi sono veramente divertita in corse fino ai 32 km dove per ora credo di essere preparata anche mentalmente, ma quel salto di qualità che farà di me una "Maratoneta" non è ancora nel DNA, a me piace correre e molto anche se sento che il mio corpo non si è ancora adattato alla maratona...Perchè...dentro me so che ci vogliono anni di allenamenti per poter migliorare la resistenza...quest'anno non ho corso poco e mi sto allenando con costanza e impegno ad oggi sono 1252 km ma il lungo di ieri mi ha svuotata come alla maratona di Padova dal farmi ripetere mai più maratone, non sarà così, ma dopo Venezia per i 42 km ci penserò una volta di più.



Ci siamo domani si affronta una corsa del tutto nuova per Anita 32 km che dovranno essere affrontati con estrema cautela nel saper dosare le forze, perché oltre alla distanza ci si imbatterà in un dislivello notevole. La Partenza in una cornice bellissima quella di piazza Brà a Verona con una temperatura che le previsioni danno sui 20° tempo soleggiato,mentre Bosco Chiesanuova avrà una temperatura stimata sui 14° con qualche possibile temporale.(speriamo di no no no)
Piccolo blogpoint prima della partenza con il Bress,Tosto
Una grande soddisfazione oltremodo inaspettata



Con più di due mesi di anticipo i pettorali per la 24a Venice marathon sono esauriti...urca memorabile questo mi fa andare l'adrenalina a 1000 questa volta sembra che i tasselli comincino ad incassellarsi a dovere: la preparazione è cominciata il 20 luglio per arrivare al 25 ottobre con 52 allenamenti per un totale di 691 km forse qualcosa di più,il tutto modulato con aggiustamenti nel caso i carichi fossero eccessivi e viceversa per non incappare in infortuni da stress. Per ora oltre 150 km sono andati, Anita si allenerà molto sulle ripetute sulle varie distanze (200-400-800-1000-2000) ci saranno una mezza maratona e una 32 km competitive,in somma lei vuole avvicinarsi il più possibile alle 4 ore (pb 4:51:39 a Padova 2007) nella mezza il pb è 2:01:59 quest'anno a Padova dopo un infortunio al tendine che l'ha tenuta ferma un mese dovendo farle rinunciare alla distanza dei 42 km. Mah qual'cosa è cambiato in lei...glielo leggo negli occhi voi che dite. 
Dopo una settimana travagliata,senza uscite di corsa,dovuto a magagne e magagnette fisiche,oggi Anita ha corso un lento da quasi 17 km. Ma andiamo con ordine,domenica scorsa deciso di rimanere in zona non ci siamo allontanati dalla provincia di Padova così da poter effettuare una giornata di trekking sui colli a Valsanzibio,dopo aver effettuato quattro ripetute sulla solita salita ci siamo cambiati ed abbiamo indossato i panni di veri esploratori ...ah ah ah ma vi immaginate che nonostante la stampa del percorso da effettuare di 7 km siamo riusciti a sbagliare ( per colpa mia ) compiendone in totale 12 km,Anita 5km in più (vedi ripetute). Ci siamo divertiti ugualmente che domani replichiamo questa volta cercando di non sbagliare sentiero.

Giunta alla sua 11a edizione la marcia di domenica offre
Primo allenamento settimanale su strada (sterrato) dopo le ripetute in salita di domenica...risultato: ottimo come si vede qui a lato, un progressivo sui 10 km con il miglior tempo di sempre per Anita, 55:04 la strada intrapresa è quella giusta , le mancava questo tipo di lavoro per poter progredire, chiaro è che anche a livello fisico per quanto riguarda infortuni sta bene quindi si corre più serenamente e meno male...naturalmente il progressivo è venuto fuori così "quasi "per caso. Sono estremamente contento per lei perché comincia ad assaporare i risultati della fatica profusa fino a d oggi. Domani è un'altro giorno che gestiremo in base all'accumulo di acido lattico. Ora vado Anita reclama un massaggio.

La mente come elemento interconnesso con il corpo è ormai ammesso da tutti i professionisti
Domani domenica 14 giugno un'altra marcia sempre sulla bellissima riviera del brenta, in loc. Strà (Ve) La XV Marcia dei Sarmati una non competitiva con tre distanze tipiche di 6-12-18 Km. Sarà una giornata calda ma sicuramente divertente e in buona compagnia della squadra Stringherosa Athletica.Partecipare marce non competitive è una buona variante alla routine dell'allenamento, che aiuta molto lo stato psicoaltletico (vedi foto) Forse non tutti sanno cosa o chi siano i Sarmati,ecco qualche notizia in merito:I Sarmati come gli Sciti facevano parte della famiglia etnica iranofona (di lingua indoeuropea e quindi aperta alla cultura e alla religione persiana). Si dividevano probabilmente in 4 tribù: Roxolani (o Rossolani), Iazigi, Aorsi e Alani. Essi in origine abitavano le steppe lungo il Volga, le regioni pedemontane degli Urali meridionali e la steppa del Kazakistan occidentale. Nei loro territori d'origine essi si scontrarono con i Battriani, i Parti e i Sogdiani. In diversi periodi e a diverse ondate essi si spinsero verso occidente.
I Sarmati erano infatti abili cavalieri e in battaglia si dividevano in cavalieri pesanti (catafratti) e leggeri (arcieri a cavallo). Con i Romani non ebbero sempre rapporti pacifici e anzi spesso si fronteggiarono in lunghe guerre. Nel II secolo d.C. Roxolani e Iazigi (alleati per tutto il I secolo d.C. di Roma) si schierarono contro i Romani con i Daci per difendere questi ultimi da Traiano che intendeva conquistarne i territori, e fu proprio Traiano a sconfiggerli durante la campagna. Nel corso del III secolo d.C. i Sarmati per via della conquista dei Goti dei territori a nord del Mar Nero si divisero in 2 gruppi: uno occidentale e uno orientale. Nel 375, dall'Oriente giunsero gli Unni, che dopo aver fatto strage degli Alani accolsero i resti delle loro tribù nel loro esercito diretto verso Occidente. I vari gruppi di Sarmati furono a volte alleati dei Romani contro gli altri barbari ma altrettante volte furono nemici di Roma saccheggiandone i territori periferici e non solo: gli Alani infatti si unirono ai Vandali nella conquista dell'Africa al punto che il sovrano vandalo poté assumere il titolo di "re dei Vandali e degli Alani".
Il dopo Jesolo è ripreso bene con Anita più tonica che mai ha ricominciato ad allenarsi martedì 26 maggio con 6 km tranquilli il 29 maggio 10 km tonici in 59 min. il 30 maggio 7 km in 45 min. Domenica 31 maggio ha partecipato alla Marcia degli storti a Dolo (ve) che è alla sua 25a edizione 18,640 km reali contro i 18 dichiarati in 1:48:58.Percorso stupendo tra le ville della riviera del brenta, aperti per l'occasione alcuni giardini per il passaggio dei podisti, esperienza da tenere in considerazione anche per i prossimi anni.Marcia organizzata bene per una domenica di corsa utile per allenarsi in compagnia.Con Anita c'erano Sabrina Sab the president e Roberto Robbe, in bici Stefano coach che infortunato non correrà per un po'.Giornata disturbata da un vento da est-nord-est senza pioggia per fortuna che però non rovina ad Anita la domenica che all'arrivo divora due panini di fila.Oggi 1 giugno giornata aspettata con trepidazione per le ripetute in salita da svolgersi in loc. S.Daniele (Abano Terme)(vedi foto) piccolo colle dove ha sede un convento di suore,luogo stupendo ed ideale come location. Lascio Anita ai piedi del colle per il riscaldamento da effettuare costeggiandolo per circa 500 mt. poi parte la rampa con tornantini altri 500 mt. e si arriva quasi in cima con un dislivello di 50 mt.Dopo un sosta di pochi minuti con caffè annesso, 2 serie da 5x200 salita rettilinea.Che dire domani 2 giugno si corre ancora vedremo come ha assorbito le ripetute in caso 6 km defaticanti.
E un'altra è andata, non come si sperava visto il tempo cronometrico

Stiamo studiando ogni stratagemma per portare a casa la vittoria, queste sono solo due delle idee che mi sono balenate lì per lì non sono male solo un poco ingombranti, che dite potrebbero rallentare ulteriormente l'azione di corsa??? Sabato a Jesolo Sabrina la presidente delle Stringherosa farà la pacers della squadra, cercando di portare a bersaglio le atlete in gonnella. Ieri intanto allenamento di 14 km su regimi di 5.45 km oggi riposo e domani altri 10 km per concludere giovedì con 8 km. Sono fiducioso del risultato in virtù del fatto che correndo assieme le ragazze riusciranno a galvanizzarsi e renderanno al disopra della norma. Comunque vada sarà divertente ...statene certi.